Livello: serie
Estremi cronologici: 1843 - 1865Consistenza: 2 unità
La gestione dello stato civile nella Toscana restaurata spettò ai parroci
in qualità di ufficiali di anagrafe, sotto il controllo del cancelliere che ebbe
invece l'esclusiva amministrazione dello stato civile degli individui di culto non
cattolico. Nel 1841 si svolse il primo censimento del Granducato, i cui atti si
trovano a Firenze, mentre negli archivi comunali - ed Uzzano non fa eccezione - sono
conservati in genere gli aggiorna-menti mensili solo numerici che i cancellieri
realizzarono negli anni successivi sulla base delle denunce dei parroci, i
cosiddetti stati delle anime. Da essi derivavano gli stati di popolazione con cui
erano aggiornati i dati sul movimento della popolazione, cioè le variazioni rispetto
al censimento nel numero della popolazione residente ricavato ag-giungendo le
nascite e le immigrazioni e sottraendo le morti e le emigrazioni. Nel 1861 si tenne
invece il primo censimento dello stato unitario, i cui atti si ritrovano
nell'archivio comunale.