Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1867Consistenza: 3 unità
Nonostante l'abolizione, in epoca leopoldina, degli ufficiali comunitativi
dei fiumi e la costituzione di apposite deputazioni dei proprietari terrieri
interessati agli interventi di manutenzione degli argini dei corsi d'acqua, le
competenze comunali in materia di ac-que e strade e lavori pubblici in genere
continuarono ad esplicarsi, ricevendo anzi un ulteriore impulso dalla costituzione,
nel 1825, dei circondari di acque e strade con a ca-po gli ingegneri di circondario,
messi al servizio delle comunità in qualità di organi tec-nici incaricati di
assistere i magistrati locali.
La possibilità per le comunità di stipulare
contratti di "accollo" con i proprietari dei terreni prospicienti le strade, per la
manutenzione delle stesse in tutti quei casi in cui ciò fosse ritenuto utile e
vantaggioso per la comunità, era già stata attribuita con un motuproprio del
1798
1
. Il regolamento del 1814
2
non apportò modifiche
sostanziali e ribadì il ruolo di un perito che affiancasse il provveditore di strade
nelle visite ispettive per il rispetto delle convenzioni, ma affidandone il
controllo dell'operato a due deputati scelti tra i membri del magistrato
comunitativo. Ad Uzzano è presente il campione del 1816 con gli aggiornamenti
successivi e una busta di accolli.