Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1864Consistenza: 153 unità
Ripristinato nel 1814 in luogo del percettore, il camarlengo tornò a
svolgere le funzioni di tesoriere che aveva ricoperto fino al 1808
1
. I
regolamenti generali del 1816 e del 1849, che portarono la durata della carica
rispettivamente a tre e a quattro anni
2
, non modificarono di molto le sue attribuzioni,
che vennero in sostanza confermate da quello del 1859
3
. Molto profonde
furono invece le novità in merito alle tipologie documentarie prodotte in campo
contabile nell'età della Restaurazione. In luogo del tradizionale sistema
reintrodotto negli anni 1815-1816 - fondato sulla redazione di un'entrata e uscita
per il saldo dell'amministrazione del camarlengo -, il regolamento del 1816 previde
l'adozione dall'anno successivo di un meccanismo - modellato su quello francese -
basato sulla redazione annuale, da parte del cancelliere, di un Bilancio di previsione e di un Rendiconto finale dell'amministrazione, cui si
affiancavano i Registri dei mandati, i
Repertori delle assegnazioni e i
Mandati di entrata e di
uscita
4
.
Per quanto
riguarda Sinalunga la documentazione contabile relativa all'età della Restaurazione
si presenta secondo una struttura più semplice rispetto all'omonima serie del
periodo antecedente l'occupazione francese, essendo possibile distinguere nettamente
per questa fase le registrazioni di carattere generale da quelle specifiche
dell'amministrazione di Imposte e
tasse
5
. Anche in questo caso si è ritenuto comunque utile
organizzare la serie in tre parti, che rispecchiano efficacemente le diverse
tipologie e le diverse funzioni delle registrazioni contabili conservate (cfr. fig.
3)
6
.