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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Acque, strade e fabbriche

Livello: serie

Estremi cronologici: 1814 - 1910

Consistenza: 11 unità

In ottemperanza all'editto del 12 settembre 1814 che ripristinava sostanzialmente quanto disposto da un analogo motuproprio del 22 febbraio 1798, Il Magistrato poteva affidare in cottimo la manutenzione delle strade comunitative, stipulando con i proprietari limitrofi gli opportuni contratti di accollo della durata massima di nove anni 1 . Tale prassi determinò la redazione di appositi campioni di strade e di registri di accollo, nonché una vasta produzione di carteggio e di atti relativi ai lavori dati in accollo e alla loro perizia e verifica 2 .
Per quanto riguarda Sinalunga, le particolari caratteristiche del materiale conservato - relativo congiuntamente ad interventi eseguiti sia alle strade che ai corsi d'acqua e alle fabbriche comunitative - hanno suggerito l'opportunità di costituire un'autonoma serie 3 . La prima sottoserie raccoglie Carteggio ed atti relativi al periodo precedente l'istituzione dei circondari di acque e strade avvenuta nell'anno 1825 4 . Si conservano quindi gli Atti di accollo, perizie e verifiche degli anni 1826-1860 5 , i Registri degli accolli di strade degli anni 1819-1850 6 , il Campione delle fabbriche e delle strade comunitative redatto dall'ingegnere del circondario per conto della comunità nel 1850 7 e il Registro degli accolli dei lavori di mantenimento e pronti restauri di strade e fabbriche redatto a partire dal 1861 e rimasto in uso fino al 1910 8 . Afferiscono infine a questa serie due buste relative a lavori effettuati direttamente dalla comunità per la costruzione della strada della Pieve e per la modifica del piazzale del mercato, nonché alla seguente causa con Giuseppe Agnolucci per turbato possesso di un terreno.