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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Bilanci di previsione e rendimenti di conti

Livello: serie

Estremi cronologici: 1815 - 1866

Consistenza: 81 unità

La serie raccoglie i documenti contabili fondamentali già introdotti dal sistema amministrativo francese: essi vennero mantenuti in uso con la Restaurazione1 e costituiscono, ancor oggi, i cardini della moderna contabilità pubblica.

Sia i bilanci che i rendiconti erano sottoposti all'approvazione del locale Magistrato comunitativo, del Gonfaloniere e dell'organo di controllo costituto dalla Camera delle comunità, poi dalla Camera di Sovrintendenza comunitativa.

I bilanci in particolare, redatti dal cancelliere, 2 dovevano servire alle magistrature comunitative per regolare l'amministrazione finanziaria corrente: ad esse si faceva infatti divieto di assumere deliberazioni di spesa per cifre superiori a quelle iscritte nei vari capitoli di spesa.

I rendiconti venivano redatti a cura del camarlingo che li sottoponeva all'approvazione del cancelliere,30 degli organi locali e dell'organo tutorio.

Gli stati di previsione contengono, in allegato, i documenti preparatori per la formazione del bilancio; ai rendiconti sono allegate le "osservazioni al saldo".



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