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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Arruolamento militare

Livello: serie

Estremi cronologici: 1826 - 1852

Consistenza: 11 unità

Nel 1826 furono istituite presso ogni comunità deputazioni permanenti incaricate di procedere all'arruolamento militare.1 Di esse faceva parte anche il cancelliere comunitativo, con funzioni di segretario della deputazione.

L'arruolamento militare era stato introdotto nel Granducato nel 1820,2 affidando alle comunità il compito di fornire il contingente di militi richiesto. Alla formazione di quest'ultimo si procedeva sia attraverso l'arruolamento dei volontari sia attraverso il pagamento di una tassa che consentiva di ottenere l'esenzione e permetteva nello stesso tempo l'accantonamento dei premi per i volontari.

Nell'Archivio storico comunale di Scandicci, oltre alle deliberazioni della deputazione permanente, si conservano anche le deliberazioni delle deputazioni che dal 1820 al 1826 furono incaricate di provvedere a tutte le operazioni necessarie per il reclutamento. Esse sono inserite nelle buste di atti dell'arruolamento unitamente alle liste degli arruolabili, alle note rimessi dai parroci per la formazione delle liste, ai registri delle riscossioni della tassa per l'esenzione, istanze, avvisi, notificazioni e carteggi diversi.