Livello: serie
Estremi cronologici: 1817 - 1860Consistenza: 6 unità
La materia degli accolli di strade, cioè della manutenzione stradale da effettuarsi attraverso contratti di cottimo, disciplinata dal già citato motuproprio del 1798, venne nuovamente regolamentata all'indomani della restaurazione delle magistrature comunitative. Con editto del 12 settembre 1814, che approvava il Regolamento ...per la conclusione degli accolli delle strade comunitative,1 venne ripristinata la figura del perito comunitativo con le consuete incombenze di ispezione sulle strade e di controllo dei lavori effettuati. La sua attività era svolta sotto la diretta vigilanza di due deputati scelti tra i membri del magistrato.
La nomina, fra il 1825 ed il 1850, degli ingegneri di circondario2 e, successivamente degli ingegneri provinciali e comunali3non apportò sostanziali modifiche alla materia.
Nell'Archivio storico comunale di Scandicci si conservano le cosiddette scritte di accollo, ossia i contratti stipulati con i proprietari frontisti o contigui che avevano presentato la loro offerta alla comunità per il mantenimento delle strade.