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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Arruolamento militare

Livello: serie

Estremi cronologici: 1817 - 1852

Consistenza: 10

Dal 1820 le comunità del Granducato furono chiamate a partecipare al reclutamento militare, fornendo un contingente prefissato di soldati, individuato in proporzione alla popolazione residente. Allo scopo fu attivata presso ciascun comune una deputazione, di cui facevano parte il giusdicente locale, il gonfaloniere, il cancelliere comunitativo e uno dei priori, che provvedeva al reclutamento dei giovani su base volontaria e, qualora non fosse stato raggiunto il numero di reclute necessario, procedeva al completamento del contingente tramite estrazione a sorte dei giovani abili di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni 1 . Nel 1826 l'arruolamento divenne obbligatorio per tutti i giovani che avessero compiuto i ventuno anni di età e le deputazioni si trasformarono in organismi permanenti 2 . Il sistema dell'arruolamento subì una sostanziale modifica dal 1853 3 , quando le deputazioni comunali furono sostituite da Consigli operanti nell'ambito di circondari di reclutamento corrispondenti alle circoscrizioni delle Delegazioni di governo. In particolare San Giovanni divenne capoluogo di un circondario di arruolamento che comprese anche le comunità di Castelfranco, Terranuova, Loro, Cavriglia, Pian di Scò, Bucine, Montevarchi e Figline 4 . La serie comprende la documentazione attinente all'espletamento delle funzioni della Deputazione attiva nella comunità di San Giovanni fino al 1853 ed è costituita, oltre che dai protocolli delle deliberazioni, dai materiali preparatori delle liste di leva e dalla corrispondenza con la Direzione dell'arruolamento ed altri uffici centrali 5 .


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