Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Congregazione di carità, poi Ente comunale di assistenza

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1889 - 1963 mar. 2

Consistenza: 81 unità

Con la legge del 3 agosto 1862 sulle Opere pie, le Congregazioni di Carità, istituti a carattere laico che nel Regno di Sardegna avevano assunto su di sé l'onere dell'assistenza ai poveri e della beneficenza, furono estese al regno d'Italia ed affidate alla gestione dello Stato. Nel 1890 ogni comune fu obbligato ad istituire una propria Congregazione, con lo scopo di assorbire le Opere pie che avessero finalità assistenziali ed educative. Il Consiglio comunale doveva eleggerne il presidente e i membri. Dal 3 giugno 1937 le Congregazioni di carità furono sostituite in ogni comune da un Ente Comunale di Assistenza, che ne assorbì le competenze. L'Ente è stato soppresso il 24 luglio 1977 e le sue funzioni attribuite direttamente ai Comuni.