Livello: serie
Estremi cronologici: 1817 - 1865Consistenza: 68 unità
Con motuproprio del 16 settembre 1816 venne introdotta un'imposta sui beni
				immobili che sostituì il vecchio dazio sui possidenti applicato dalle comunità del
				contado dal 1774 e l'estimo riscosso da quelle del distretto. Il gettito della nuova
				imposta, denominata «tassa prediale e dazio commutativo» ed estesa a tutto lo Stato
				toscano, era destinato in parte a Firenze - come corrispondente della soppressa
				tassa di redenzione già gravante sulle comunità - e in parte al Comune, cui andava -
				come corrispondente del vecchio dazio - l'importo dell'aliquota aggiuntiva applicata
				a questo fine.