Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1864Consistenza: 106 unità
La vecchia tassa sul macinato venne abolita nel 1814 e al suo posto fu
introdotta un'imposta, analoga a quella personale, denominata tassa di famiglia. Con
la legge dell'll febbraio 1815
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, fu dato incarico alle Magistrature commutative di nominare i
deputati, scelti tra le persone più «probe», affinchè distribuissero l'importo della
tangente della tassa - fissata per la comunità di Laterina in 1.600 lire - tra le
varie famiglie o persone della comunità, secondo le classi di appartenenza, con
esclusione degli indigenti e dei miserabili. Si impartirono quindi ai Cancellieri
comunitativi le disposizioni necessarie alla formazione dei «reparti» della nuova
tassa, da compilarsi secondo il procedimento usato per la vecchia imposta e da
approvarsi da parte della Camera di Sovrintendenza comunitativa, mentre
dell'esazione delle imposte furono incaricati i camarlinghi.
