Livello: fondo
Estremi cronologici: 1761 - 1770Consistenza: 2 unità
La Cancelleria della Montagna di Pistoia venne istituita nel 1646, allo
scopo di conservare più efficacemente le scritture pubbliche del Capitanato e di
controllarne in modo più rigoroso gli affari politici e finanziari
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. Di
conseguenza, tutti i singoli cancellieri dei Comuni vennero destituiti del loro ruolo.
Il primo cancelliere generale fu l'insigne dottore in legge di Cutigliano Vincenzo
Pacioni. Al cancelliere andarono diverse competenze, soprattutto in ambito fiscale; qui
egli aveva il compito di preparare i ruoli delle varie imposizioni generali, come le
collette e la tassa del sale, e di verificare poi l'esatta corrispondenza delle imposte
con i dazzaioli usati dai camarlinghi per la riscossione delle quote. Stabilizzata a S.
Marcello nel 1772 con tutta la relativa documentazione, in seguito alla riforma che
sostituì i vicari ai vari magistrati giudiziari del Granducato, la Cancelleria fu
abolita dal governo francese nel 1808, per essere nuovamente messa in funzione nel 1814,
dopo la caduta di Napoleone. Tale carica venne cancellata definitivamente nel 1865, con
l'avvento del Comune postunitario. La presenza in questo archivio delle due filze
seguenti, relative alla tassa del sale imposta a tutta la Montagna, è dovuta ad una
probabile dimenticanza avvenuta nel corso del trasferimento del materiale alla sede
definitiva di S. Marcello.
Soggetti produttori:
Cancelleria della Montagna di Pistoia, San Marcello
Pistoiese (Pistoia), 1646 - 1865