Per garantire che ogni bene immobile fosse veramente ascritto ai legittimi
prprietari e per annotare tempestivamente i passaggi di proprietà, la legge 4 maggio
1694 impose a ogni nuovo prpprietario di farne tempestiva denuncia al cancelliere
comunitativo1. I registri con l'annotazione dei passaggi di
proprietà, che sarebbero serviti da base per le variazioni ai catasti, furono
definiti Arroti di volture. La legge 1 aprile 18202
uniformò per tutto il Granducato la tenuta di tali registri, predisponendo dei
modelli prestampati.