Livello: fondo
Estremi cronologici: 1893 - 1933, con atti successiviConsistenza: 7 unità
Con legge 3 agosto 1862 fu istituita presso ogni comune del Regno una
Congregazione di carità con lo scopo di amministrare i beni destinati ai poveri da parte
di diversi benefattori, con le modalità meglio definite con la legge sulle istituzioni
pubbliche di beneficenza ed assistenza del 1890 ed il relativo regolamento applicativo.
In particolare fu previsto che le Congregazioni fossero amministrate da un comitato
composto da un presidente ed alcuni membri eletti dal consiglio comunale. Le funzioni di
tesoriere furono affidate all'esattore comunale.
Ad Altopascio la Congregazione di
carità fu istituita nel 1893, ma mancandole un patrimonio iniziò una regolare attività
solo il 6 marzo 1910, quando il Pio Legato Nelli, istituito da Francesco Nelli con
testamento del 14 febbraio 1907,
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31 fu deferito alla sua amministrazione. La rendita annua del
legato di lire 1584 aveva lo scopo di dotare due povere e oneste fanciulle altopascesi,
da estrarsi annualmente nell'anniversario della morte del testatore.
Con il Decreto
Legge 13 giugno 1915 numero 873, fu stabilito che le somme stanziate nei bilanci 1914,
1915 e 1916 del legato fossero erogate a sollievo dell'infanzia abbandonata. A seguito
di queste disposizioni il 27 dicembre 1917 fu devoluta la somma di lire 235 al Comitato
Lucchese per gli orfani di Guerra con obbligo di elargirla a favore di fanciulli aventi
il domicilio di soccorso in Altopascio.
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Al suddetto comitato
furono devoluti anche i versamenti degli anni successivi.
Le attività della
congregazione cessarono nel 1937 a seguito della legge 3 giugno 1937, n. 847 che
istituiva gli Enti Comunali di Assistenza. Le operazioni di chiusura dei conti furono
svolte dal segretario comunale ed il patrimonio passò al nuovo ente cosi come le
funzioni.
Soggetti produttori:
Congregazione di carità, Altopascio (Lucca), 1893 -
1933