Nel 1809, con decreto imperiale del 9 aprile, furono stabilite le modalità
per l'estinzione del debito pubblico toscano, utilizzando a tal fine il valore di
beni immobili pubblici per la somma di 32 milioni di lire. In particolare i
creditori del Monte comune sarebbero stati soddisfatti direttamente con
l'assegnazione di immobili urbani e rurali di valore equivalente al credito di
ciascuno. L'assegnazione dei beni avvenne sulla base di richieste avanzate dagli
stessi creditori