Livello: serie
Estremi cronologici: 1809-1814Consistenza: 10 unità
Secondo il regolamento per l'amministrazione municipale del 1808, i Consigli
deliberavano i bilanci preventivi («budgets») da approvarsi, fino al limite di
20.000 franchi di rendita, dai prefetti e, oltre, dal governo centrale. Le
previsioni di entrata e di spesa vincolavano l'attività del «percettore» o
«ricevitore» municipale, responsabile dell'amministrazione economica.
Il
percettore era preposto alla riscossione delle rendite, dei dazi («octrois») e delle
altre entrate comunitative ed all'erogazione delle spese su mandati emessi dal
«maire»; i dati relativi a queste operazioni di entrata e uscita erano riassunti nel
rendimento di conti che, deliberato dal Consiglio, era sottoposto all'approvazione
prefettizia o imperiale a seconda dei casi.
Il percettore era anche ricevitore
delle quattro imposte dirette introdotte con deliberazione della Giunta di Toscana
del 22 agosto 1808
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: fondiaria, personale, delle porte e finestre e
delle patenti.
Le ricevitorie avevano circoscrizioni comprensive di più
comunità con rendita inferiore a 20.000 franchi; quella di Montevarchi aveva
competenza anche sui comuni di Bucine e Cinque comuni di Valdambra
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