Livello: serie
Estremi cronologici: 1567 - 1774Consistenza: 7 unità
I libri di saldi,
detti anche "libri di ragioni", sono i registri in cui i camarlinghi registravano le
entrate e le uscite della podesteria. Alla fine dell'anno economico i libri erano posti
"a saldo" mediante il "calcolo delle ragioni" consistente nella somma algebrica delle
entrate e delle uscite, e dopo questo controllo, effettuato da appositi ufficiali,
venivano sottoposti all'approvazione del magistrato dei Nove conservatori.
Nell'ambito della podesteria ogni entità territoriale aveva un proprio ufficiale
deputato alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese secondo una complessa
gerarchia tipica delle istituzioni periferiche di antico regime al cui vertice stava il
camarlingo generale della podesteria
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Questa situazione cambiò radicalmente nel 1682, da quell'anno infatti
la gestione finanziaria di tutto il territorio compreso nella podesteria di Barbialla e
Montaione venne affidata ad un singolo camarlingo, che continuò però a compilare
registri separati per le singole unità territoriali, e dal 1694 la carica divenne
pluriennale.