Livello: serie
Estremi cronologici: 1809 - 1814Consistenza: 9 unità
Lo stato di disordine in cui sono pervenuti i documenti della
mairie di Massa e Cozzile ha
impedito, come s'è detto, di costituire delle vere e proprie serie organiche. Anche
la documentazione in materia fiscale non fa eccezione a questa regola e si trova in
parte confusa nelle buste comprese nella serie Carteggio ed atti. Si è raccolto
separatamente in questa serie, invece, il materiale riconducibile esclusivamente
alla materia impositiva e condizionato in forma autonoma.
La giunta di Toscana, con sua deliberazione del 22 agosto 1808, a far data
dal 1° gennaio 1809 abolì tutte le vecchie imposizioni sostituendole con quattro
soltanto: l'imposta fondiaria, detta anche prediale, l'imposta personale, quella
sulle porte e finestre delle abitazioni e quella sulle patenti. In via provvisoria
il reparto delle nuove imposte fu operato dalla giunta; in un secondo momento,
sempre nella prospettiva rigorosamente gerarchica e centralistica propria delle
istituzioni dell'impero francese, fu il governo centrale a compiere la ripartizione
fra i dipartimenti; erano poi i prefetti a fare la stessa operazione fra le
prefetture e i sottoprefetti per le mairies territorialmente competenti; ognuna di esse, infine,
ripartiva la somma fra i contribuenti, secondo criteri specifici distinti per
ciascuna imposizione
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