Livello: serie
Estremi cronologici: 1866 gennaio 11 - 1959 marzo 14Consistenza: 17 unità
Con l'unificazione, la struttura del comune si evolve e si diversifica. Fu
la legge "per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia" del 22
marzo 1865, n. 2248, insieme al relativo regolamento di attuazione dell'8 giugno
dello stesso anno, a stabilire, per la prima volta, la struttura organizzativa dei
nuovi enti
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. Il territorio nazionale fu diviso in province, circondari,
mandamenti e comuni. Questi ultimi sostituirono le amministrazioni comunitative
preunitarie
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con
un consiglio comunale elettivo, una giunta presieduta dal sindaco, il quale era a
capo del Comune ed era ufficiale di governo nominato direttamente dal re
3
.
Un segretario comunale prese il posto del cancelliere
comunitativo. Il suo compito era quello di "sovrintendere alla trattazione
degli affari" con possibilità di sovrintendere a più Comuni di uno stesso
circondario
4
. Per quanto riguarda gli archivi, le prime norme ad essere emanate
furono quelle del 1897, quando una disposizione del Ministero dell'Interno ne dettò
alcune sulla tenuta degli atti d'archivio e sulla loro classificazione
5
. L'articolo n. 21 del "Regolamento di
applicazione della legge comunale e provinciale" del 1865
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prescriveva la conservazione delle serie degli originali delle
Deliberazioni del Consiglio e della Giunta. Nel 1926, con l'ordinamento comunale
fascista
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, un podestà di nomina regia andò ad esercitare quelle
competenze che erano proprie del Consiglio, della Giunta e del Sindaco
8
. Nel 1946 vennero poi ristabiliti i
vecchi ordinamenti comunali
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.
I registri delle
Deliberazioni del Consiglio iniziano l'11 gennaio 1866.I1 primo pezzo contiene sia
quelle del Consiglio che quelle della Giunta. In seguito, si hanno registri
distinti. Le Deliberazioni del Podestà iniziano il 22 aprile 1926
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e terminano
il 17 settembre 1944, giorno in cui, dopo la fuga del podestà, il Comitato di
Liberazione di Marliana procedette all'elezione di una nuova amministrazione
comunale
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.