Livello: serie
Estremi cronologici: 1814 mar 26- 1864Consistenza: 7 unità
In seguito all'adozione del motuproprio del 22 febbraio 1798 per il
mantenimento delle strade e delle fabbriche, descritte nei Campioni di strade
1
, le comunità stipulavano contratti
di appalto di durata pluriennale (accolli) con i proprietari i cui beni confinavano
con le strade comunitative
2
. Con la Restaurazione, l'editto
del 12 settembre 1814 lasciò quasi inalterate le norme precedenti
3
. Un perito,
nominato dal magistrato comunitativo, aveva l'incarico di effettuare una visita alle
strade della comunità e redigere una relazione per la definizione della somma
necessaria al loro mantenimento annuo. Lo stesso perito aveva il compito di
verificare annualmente, insieme ad un provveditore di strade, lo stato di
manutenzione di strade e fabbriche e stabilire un termine per gli eventuali lavori
assegnati a cottimo ai frontisti. Con motuproprio del primo novembre 1825 il
territorio del Granducato di Toscana fu diviso in 37 circondari d'acque e strade,
distribuiti in cinque classi, a capo di ciascuno dei quali fu assegnato un ingegnere
iscritto al Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade
4
.
Questa istituzione aveva il compito di
"formare e discutere i progetti e di sorvegliare l'esecuzione tanto dei lavori di
acque e strade per conto regio quanto dei lavori di acque e strade e fabbriche per
conto comunitativo"
5
. Il territorio di Magliano era compreso sotto il circondario di
Grosseto, al quale era destinato un ingegnere di seconda classe
6
. Alcune prescrizioni emanate nel 1840
stabilirono le modalità di conservazione della documentazione prodotta dagli
ingegneri, che avrebbe dovuto essere concentrata negli archivi delle
cancellerie
7
. Per questo motivo parte della documentazione relativa al
territorio di Magliano si trova nell'archivio storico del comune di Scansano, dal
1849 sede di cancelleria, condizionata in filze unitamente a quella concernente
quest'ultima comunità
8
.
I Circondari di Acque e Strade, che nel corso del
tempo erano aumentati rispetto ai 37 originari, furono soppressi nel 1849,
allorquando il nuovo regolamento comunale conferì agli ingegneri comunali i compiti
svolti precedentemente da quelli del circondario
9
. La
definitiva cessazione dell'ufficio degli ingegneri di circondario fu stabilita al 31
agosto 1850. Il compartimento di Grosseto fu in quell'occasione suddiviso in tre
distretti, di Massa Marittima (III classe), di Pitigliano (II classe) e di Scansano
(II classe). A quest'ultima apparteneva il territorio di Magliano, come risulta
evidente dal Prospetto dei nuovi distretti di ingegneri pel servizio
provinciale
10
.
Data l'impossibilità di ricondurre all'ufficio produttore queste
carte, in quanto condizionate insieme in fasi successive alla loro produzione, si è
optato per individuare all'interno di questa unica serie, una prima sottoserie
relativa ai campioni di accolli, una seconda relativa ai contratti di accollo, ed
una terza per le carte specificatamente prodotte dall'ingegnere del circondario.