In seguito al decreto imperiale del 29 maggio 1808 ed alla deliberazione
della Giunta Straordinaria di Toscana dell'11 luglio 1808, presso le mairies fu dato
inizio alla compilazione annuale di tabelle dei giovani fra i 20 e 25 anni, basate
sui libri parrocchiali forniti dalle parrocchie in cui essi erano stati
battezzati1.
Una volta che tali tabelle erano state rese pubbliche presso le sedi delle
municipalità, al fine di consentire eventuali reclami da parte degli interessati,
venivano inviate in copia all'amministrazione centrale del competente dipartimento.
Al momento della chiamata alle armi, presso ogni sottoprefettura venivano poi
compilate le liste dei giovani obbligati a sottoporsi alla leva ed inviate alle
rispettive mairies presso le quali erano rese pubbliche. Sugli eventuali reclami
decideva un apposito consiglio di reclutamento, il quale, espletati i dovuti
controlli, aveva la facoltà di fare redigere le liste definitive di arruolati,
riformati ed esentati.