Livello: fondo
Estremi cronologici: 1870 - 1970Consistenza: 15 unità
Il R.D. del 6 dicembre 1865, n.2626 sull'ordinamento giudiziario del Regno
prevedeva l'istituzione presso ogni Comune di un Conciliatore di nomina regia che,
assistito dal Segretario comunale in qualità di Cancelliere, avrebbe dovuto occuparsi,
su richiesta delle parti, delle controversie minori ed eventualmente giudicare in
merito.
Con successiva disposizione del 1892
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venne istituito un vero e proprio Ufficio di Conciliazione, con a capo
un Giudice elettivo competente in materia di "azioni personali, civili e commerciali" e
di "danni dati" fino a £.100 di valore e di locazione di immobili.
Secondo il
regolamento di applicazione della legge
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il Giudice conciliatore veniva scelto sulla base di apposite "liste
degli eleggibili" compilate dalle Giunte Comunali, e nominato dal Presidente del
Tribunale su proposta del Procuratore Regio.
Il funzionamento degli Uffici di
Conciliazione fu poi regolato con la legge del 18 dicembre 1941, n.1368.
La documentazione che costituisce l'archivio del Giudice Conciliatore
presso il Comune di Lamporecchio copre un intero secolo, dal 1870 al 1970, ma è
piuttosto frammentaria e risulta costituita solo da sedici unità documentarie: registri
cronologici degli atti d'ufficio, registri e ruoli delle udienze, buste di carteggio e
atti. Queste contengono documentazione di varia natura, in particolare riguardano le
cause trattate nelle loro varie fasi, i meccanismi di eleggibilità dei giudici,
revisioni e variazioni, aggiunte e cancellazioni operate nelle liste dei giurati,
statistiche varie, decreti d'ingiunzione, verbali di cause, sentenze, citazioni, cause
rinviate e abbandonate, disdette, Consigli di famiglia, cartelle
nominative.
Soggetti produttori:
Giudice conciliatore di Lamporecchio, Lamporecchio
(Pistoia), 1865 - 1991