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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Ingegnere del circondario

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1815 - 1852 feb. 28

Consistenza: 158 unità

Nel 1825 il territorio toscano venne diviso in trentasette "circondari d'acque e strade" in ciascuno dei quali fu insediato un ingegnere. I Circondari, che comprendevano più comunità, facevano capo alla "Direzione del corpo degli ingegneri" che aveva sede in Firenze. Gli ingegneri di circondario avevano funzioni di consulenza tecnica in materia di lavori pubblici (strade, edifici, lavori comunali in genere) ed erano al servizio anche delle Camere di Sovrintendenza comunitativa (strade provinciali). Presso le camere di Sovrintendenza vennero contemporaneamente istituiti gli ingegneri ispettori con funzioni di controllo sugli ingegneri di circondario. Quest'ultimo ufficio fu soppresso nel 1848 mentre l'istituto del Circondario gli sopravvisse altri due anni (fino al 1850). Dopo questa data fu istituita la figura dell'ingegnere comunale.
Il Circondario di Fucecchio fu creato soltanto nel 1839 e comprendeva 7 comunità: Montecalvoli, Santa Maria a Monte, Castelfranco, Santa Croce, Fucecchio, Cerreto Guidi e Vinci. Dal 1825 fino a quel momento la comunità di Fucecchio era compresa nel Circondario di San Miniato, il quale, a sua volta, aveva 7 comunità: San Miniato, Montopoli, Fucecchio, Santa Croce, Santa Maria a Monte, Montecalvoli e Castelfranco.
Al momento del distacco da San Miniato parte della documentazione fu trasferita nel nuovo ufficio per questo a Fucecchio sono tuttora conservate numerose carte antecedenti l'istituzione del Circondario vero e proprio, evidentemente raccolte in seguito per ragioni pratiche. D'altro canto nell'archivio storico di San Miniato esistono documenti relativi a Fucecchio.
Gli ingegneri che si sono succeduti nell'incarico sono nell'ordine: Giuliano Gelati (1827-36), Lamberto Mei (1837-38), Ippolito Bordoni (1838-40), Tito Puccioni (1841-44), Francesco Del Greco (1845-47), Federico Perodi (1848-49), Tommaso Fondelli (1850).
Il primo a ricoprire l'incarico di ingegnere del circondario con sede a Fucecchio fu, ovviamente, Ippolito Bordoni.