Gli ingegneri di circondario ogni anno, secondo scadenze prestabilite,
effettuavano visite ispettive alle strade e agli argini dei fiumi per controllare lo
stato di conservazione e rilevare gli eventuali interventi da fare. I risultati di
questi viaggi venivano annotati in appositi diari, in forma sintetica. I dati
venivano poi riversati nelle relazioni più complete.