Livello: fondo
Estremi cronologici: 1814 - 1849Consistenza: 54 unità
Soppresse le mairies vennero ripristinate le comunità, governate da un
magistrato costituito dal gonfaloniere e dai priori, e da un consiglio generale. A
Filattiera il gonfaloniere fu eletto dalla Camera delle Comunità di Firenze ed
affiancato da quattro ex municipalisti con la carica di priori. Gli altri ex
municipalisti andarono a formare il consiglio generale. La legge del 16 settembre 1816
sulla riforma delle Comunità del Granducato definì le competenze degli organi di
governo. Il gonfaloniere doveva essere nominato direttamente dal Granduca, rimaneva in
carica tre anni. Scaduto il mandato poteva essere rieletto anche l'ufficiale uscente.
Priori e consiglieri erano estratti dalle relative borse e rimanevano in carica un anno;
il cancelliere redigeva l'elenco dei possidenti della comunità che potevano essere
imborsati sulla base dei dati catastali. A Filattiera il regolamento comunitativo del 24
febbraio 1777 prescriveva una massa estimale di cento soldi per avere il diritto di
residenza nel Magistrato; successivamente, con la legge del 16 settembre 1816, fu
stabilito un censo estimale di duecento scudi. Anche il camarlingo veniva nominato
tramite il sistema della tratta: dalla borsa dei priori era estratta una terna di
nominativi e poi si procedeva all'elezione. L'individuo eletto doveva garantire il
proprio operato mediante l'ipoteca dei propri beni e designare un mallevadore ed un
sostituto. Come il gonfaloniere rimaneva in carica tre anni, ma il camarlingo uscente
non poteva essere rieletto. Scaduto il mandato, dietro sua istanza, il Magistrato dava o
meno il consenso per la radiazione dall'ipoteca. Tra le altre cariche ed impieghi
comunitativi a Filattiera erano: tre deputati per la formazione del piano di reparto
della tassa di famiglia, i grascieri, due deputati militari per occorrenze d'urgenza del
servizio militare, nel caso di passaggio di truppe per il loro approvvigionamento ed
accasermamento, i deputati per assistere agli incanti ed ai contratti, in numero di uno
o due, due stimatori della lega e del danno, il cancelliere del sindacato, eletto e dal
1829 estratto come in precedenza dalla borsa dei priori
1
, i medici condotti, il donzello della Comunità e
quello del camarlingo, quest'ultimo con l'incarico di distribuire ai contribuenti gli
avvisi del dazio e della tassa di famiglia, due procaccia, uno per la corrispondenza con
la cancelleria e ed uno per quella con il governo centrale a Firenze, il copista ed
archivista di cancelleria, l'inserviente per la stanza delle adunanze, il canoviere del
sale. Non venne ripristinata la carica del provveditore di strade: al suo posto fu
nominato un perito di strade sul cui operato dovevano vigilare dei deputati (due
priori).
Soggetti produttori:
Comunità di Filattiera, Filattiera (Massa Carrara),
1814 - 1849