Livello: serie
Estremi cronologici: 1647 - 1777Consistenza: 26 unità
Il 28 giugno 1692, in esecuzione del rescritto di S.A.S., i "Deputati sopra
la nuova Colletta universale" emanarono un editto contenente le istruzioni in merito
alla nuova tassa contingente e straordinaria che gravava su tutti i cittadini in
base al reddito. I contribuenti dovevano pagare la quota loro assegnata in due rate,
da versare ad un apposito camarlingo in gennaio e luglio. Il cancelliere
comunitativo redigeva i reparti, i dazzaioli e i saldi. La colletta universale venne
abolita nel 1726.