Sede: Bibbona (Livorno)
Date di esistenza: 1468 - 1738Intestazioni: Ufficialato di Bibbona, Bibbona (Livorno), 1468 - 1738
Storia amministrativa:
L'organizzazione giudiziaria nello Stato fiorentino prevedeva la
suddivisione del territorio in vicariati,
i quali erano a loro volta suddivisi in podesterie. All'interno di ogni circoscrizione vicariale le
competenze relative all'ordine pubblico e all'amministrazione della giustizia criminale
rimanevano al vicario mentre l'amministrazione della giustizia civile veniva delegata ai
podestà residenti nei comuni maggiori
del vicariato. Per i comuni più piccoli o più isolati, per ovviare alle tante difficoltà
di trasferimento degli abitanti, venivano nominati degli ufficiali in rappresentanza dell'autorità podestarile.
Nei
territori di confine furono istituiti, più o meno con le medesime funzioni dei
vicariati, dei capitanati. Così avvenne a
Pietrasanta e così, per quanto riguarda il territorio bibbonese, a Campiglia.
Il
Capitano di Campiglia era di nomina granducale e per meglio controllare il territorio
affidatogli, a sua volta, nominava degli ufficiali che amministravano la giustizia,
dislocati, stabilmente o periodicamente, nelle varie comunità.
Bibbona era appunto
sede di Ufficialato dipendente da Campiglia.
Presso l'archivio comunale sono
conservati gli atti civili dei notai che ricoprivano tale carica, a partire dal 1468 e,
con più continuità, dal secolo XVI al XVII. L'ultima filza è del 1736. Con la
costruzione del Marchesato Ginori nel 1743 venne abolita la giurisdizione podestarile e
con il 1772 venne istituito il Vicariato.
Complessi archivistici prodotti:
Ufficialato di Bibbona, 1468 -
1738
(fondo, conservato in Comune di Bibbona. Archivio storico)
Appendice dell'Archivio giudiziario di Bibbona, sec. XV -
1732
(fondo, conservato in Comune di Bibbona. Archivio storico)