Sede: Montaione (Firenze)
Date di esistenza: sec. XIII -Intestazioni: Comune di Montaione, Montaione (Firenze), sec. XIII -
Storia amministrativa:
Il castello di Montaione
1
nel corso del
Duecento fu sottoposto al controllo politico di San Miniato dal quale si affrancò nel
settembre del 1369 facendo atto di sottomissione alla repubblica fiorentina. In
conseguenza di ciò Montaione entrò a far parte del contado fiorentino ed ebbe facoltà di
stendere propri Statuti
2
. Il comune di Montaione si governò attraverso un consiglio
ristretto composto da otto priori, e da un consiglio generale convocato periodicamente.
Priori e consiglieri erano nominati per imborsazione e tratta come gli altri ufficiali
destinati a reggere l'amministrazione del comune. Secondo le riforme del 1412 venivano
formate apposite borse per priori e consiglieri, difensori del comune, operai del
comune, operai di San Bartolomeo e dello Spedale di Santa Lucia, esattori e allibratori,
operai del bosco, sindaci dei malefici, camarlinghi, paciali, difensori della
spetialità
3
. In seguito il numero dei componenti del consiglio e le qualifiche
degli ufficiali variarono ripetutamente ma rimase immutato il sistema dell'elezione per
tratta.
Il comune di Montaione alla fine del Cinquecento risultava composto da:
Montaione dentro, Montaione fuori, Santo Stefano alle Mura e Sant'Antonio a Figline, ma
con la riforma comunitativa del 1774 divenne sede di una nuova e più ampia comunità che
comprese anche Castelnuovo, Castelfalfi, Tonda, Vignale, Gambassi e la lega dei sette
popoli.
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Montaione, 1383 - 1774;
1785
(fondo, conservato in Comune di Montaione. Archivio storico)