Sede: Massa Marittima (Grosseto)
Date di esistenza: 1814 - 1865Intestazioni: Comunità di Massa Marittima, Massa Marittima (Grosseto), 1814 - 1865
Storia amministrativa:
Con la legge del 27 giugno 1814 venivano abolite le Prefetture, le
Sottoprefetture e le Mairies
1
. La restaurazione ripristinava le vecchie Comunità
leopoldine e le Cancellerie. Nel 1815 Monterotondo ritornava a far parte della Comunità
di Massa. Nel 1816
2
veniva
emanato il nuovo Regolamento comunale con il quale si ricostituivano il Magistrato
comunitativo e il Consiglio generale. Il Gonfaloniere acquistava in questa fase una
posizione di maggiore preminenza rispetto al passato in quanto nominato direttamente dal
Granduca e dotato di maggiori competenze. Nel 1849
3
veniva emanato un nuovo Regolamento comunale in base al
quale il Consiglio comunale, abolito il sistema delle imborsazioni, doveva essere eletto
dai due terzi dei contribuenti del Comune, a scrutinio segreto. Il Consiglio, che in
questa fase si poneva in un netto ruolo di preminenza nel governo comunale, esprimeva
nel proprio ambito il Magistrato. Dal Consiglio dipendevano tutti gli impiegati
comunali. Tra questi rivestiva un'importanza particolare il Camarlingo, che veniva
estratto dal Consiglio tra i contribuenti per imborsazione e provvedeva all'esazione
delle tasse comunali e statali. Caduto il Governo provvisorio e abrogato lo Statuto
concesso nel 1848, veniva abrogato anche il Regolamento del 1849 e sostituito nel 1853
da uno nuovo
4
, molto simile a
quello del 1816. Nel 1860 il nuovo Governo provvisorio promulgò un nuovo Regolamento che
riportò la situazione allo stato del 1849
5
.
Soggetti produttori collegati:
Mairie di Massa Marittima, Massa Marittima
(Grosseto), 1808 - 1814
(predecessore)
Comune di Massa Marittima, Massa Marittima
(Grosseto), 1865 -
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Massa Marittima, 1814 -
1865
(fondo, conservato in Comune di Massa Marittima. Archivio storico)