Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda soggetto produttore

Colonna con sottomenu di navigazione


Complessi archivistici

Soggetti produttori

Contenuto della pagina


Comune e Comunità di Massa e Cozzile

Sede: Massa e Cozzile (Pistoia)

Date di esistenza: sec. XIII - 1808

Intestazioni: Comune e Comunità di Massa e Cozzile, Massa e Cozzile (Pistoia), sec. XIII - 1808

Storia amministrativa:

Il territorio del comune di Massa e Cozzile in provincia di Pistoia si trova lungo il confine nordorientale della Valdinievole, all'incirea a metà strada fra le città di Lucca e Pistoia.
Area di popolamento ligure in età preromana, il territorio comunale fu probabilmente colonizzato dai veterani delle guerre di espansione verso Nord intraprese da Roma fra il III e il II secolo avanti Cristo1.
La prima origine dell'insediamento di Massa può individuarsi in una azienda agraria dell'età tardoantica (III-IV sec. d.C.) situata sulle prime pendici delle alture, a breve distanza dal piano e dalla via Cassia-Clodia, che univa Pistoia a Lucca e Luni. L'abitato di Cozzile è invece di fondazione assai più tarda, forse altomedievale, a guardia della zona situata alle spalle del paese e con funzioni di avvistamento e di estrema difesa2.
All'epoca dell'invasione dei Longobardi il territorio di Massa, già sede di pieve probabilmente insediata in corrispondenza di un vicus capoluogo di un pagus, cioè di una ripartizione amministrativa di epoca romana, fronteggiò la linea di resistenza organizzata dai Bizantini lungo il crinale appenninico per divenire, in un secondo tempo, parte integrante del ducato longobardo di Lucca nonché della diocesi lucchese3.
In esso svolsero funzioni di governo feudale i membri della famiglia discendente da un tal Sighifredo del fu Teudegrimo detto Teuzio, insediati a Buggiano e per questo detta dei "da Buggiano"4.
I poteri e le competenze di questi signori feudali erano nel complesso piuttosto limitati e collegati essenzialmente al possesso di grandi estensioni di terre. Il frazionamento del patrimonio fra gli eredi attenuò il già limitato potere della famiglia favorendo una precoce nascita del comune rurale (fra il 1208 e il 1232) che si trovò a operare, senza controversie, sotto l'influenza, poi sotto il dominio del comune cittadino di Lucca5.
Nel 1329 Massa si unì contro Lucca, assieme ad altri centri della Valdinievole; dopo un momentaneo riprendersi del dominio lucchese, nel 1340 Massa passò sotto il controllo di Firenze6. Nell'ambito della nuova struttura istituzionale in cui si era inserito, il comune di Massa e Cozzile era compreso nel distretto dello Stato Vecchio fiorentino, vicariato di Pescia. Fu sede autonoma di podesteria sino ai primi del Quattrocento, quando venne aggregata a quella di Buggiano, conservando però il diritto a un giusdicente che risiedeva nella comunità. Sin dal 1577, dopo una breve sottoposizione alla cancelleria di Buggiano, Massa ebbe un proprio cancelliere commutativo. L'ufficio del giusdicente e la sede della cancelleria vennero abolite nel 1772, anche se la produzione di documentazione autonoma proseguì sino al 1784; da allora in poi per i relativi affari si faceva capo a Buggiano7.