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Comune di San Marcello Pistoiese

Sede: San Marcello Pistoiese (Pistoia)

Date di esistenza: 1865 -

Intestazioni: Comune di San Marcello Pistoiese, San Marcello Pistoiese (Pistoia), 1865 -

Storia amministrativa:
Con l'applicazione della legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865 si concretizzò l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia. Essa andò nella direzione di un forte accentramento statale e dell'estensione di molte istituzioni piemontesi (amministrative, militari, tributarie) all'intero paese. Il terriitorio italiano fu suddiviso in province (presiedute da prefetti), circondari (diretti da sottoprefetti), mandamenti (circoscrizioni giudiziarie facenti capo alle preture) e comuni 1 .
Con R.D. del 26 luglio 1865, le cancellerie furono abolite e sostituite dalle segreterie comunali, per cui importanti archivi, come quelli catastali e quelli giudiziari, in precedenza custoditi dai cancellieri, vennero trasferiti rispettivamente presso le Agenzie delle Tasse (in seguito Ufficio distrettuale delle imposte dirette), e le Preture locali (con R.D. dell'1 settembre 1870).
Anche le vecchie comunità, con i loro organi (Magistrato comunitativo e Consiglio generale) vennero soppresse. Al loro posto subentrarono i nuovi comuni, basati su un Consiglio elettivo con potere deliberativo ed una Giunta composta da assessori scelti in seno al Consiglio stesso, con potere esecutivo. La Giunta era presieduta da un Sindaco di nomina regia, selezionato fra i consiglieri in carica. Dal 1889, con la nuova legge comunale, la carica di sindaco divenne, nei comuni con popolazione superiore ai diecimila abitanti, di carattere elettivo, sempre all'interno del Consiglio comunale; dal 1898 l'eleggibilità del sindaco fu estesa anche ai comuni più piccoli. Il numero dei componenti il Consiglio variava in proporzione a quello degli abitanti.
La legge comunale e provinciale prevedeva la conservazione delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta, la compilazione degli indici e degli elenchi dei componenti il Consiglio (consiglieri e assessori), degli indici delle circolari inviate dalle autorità e, dal 1911, gli elenchi delle commissioni comunali.
A partire dal 3 settembre del 1926, con l'imposizione dell'ordinamento podestarile da parte del regime fascista, i Consigli e le Giunte vennero sciolti, e la carica di sindaco abolita, in quanto il podestà ne assorbiva tutte le competenze. Gli organi tradizionali furono ristabiliti ufficialmente il 7 gennaio 1946.
La prima assemblea del Consiglio comunale di San Marcello fu convocata il 4 luglio 1865; il Consiglio era composto da 20 consiglieri, in seno al quale vennero eletti 4 assessori.