Sede: Prato (Prato)
Date di esistenza: sec. XVI - 1808Intestazioni: Cancelleria di Prato, Prato (Prato), sec. XVI - 1808
Storia amministrativa:
I cancellieri delle comunità avevano ereditato le funzioni dei notai
comunali riguardo alla redazione degli atti e dei contratti del comune stesso e alla
corrispondenza con gli uffici centrali e con quelli locali, finendo per essere i
depositari anche degli atti non più di uso corrente dei giusdicenti. Nella seconda metà
del Cinquecento, in accordo con la politica di riforma e di accentramento dello Stato
perseguita da Cosimo I, i preesistenti uffici dei Cinque conservatori e degli Otto di
pratica furono aboliti e sostituiti da un solo organo, i Nove conservatori del dominio e
della giurisdizione, con ampie competenze di controllo in materia fiscale e
giurisdizionale sui comuni. In conseguenza di ciò i cancellieri eletti dalle comunità
cominciarono ad essere sostituiti dai cancellieri "fermi" designati dai Nove e le
cancellerie finirono per trasformarsi in uffici periferici dello stato, con la duplice
conseguenza, da un lato, di aumentare il controllo amministrativo e fiscale sull'operato
delle comunità e, dall'altro, di organizzare in senso più moderno la funzione di
conservazione della documentazione prodotta nel territorio di competenza. A questo scopo
vennero nel tempo emanate precise istruzioni per i cancellieri, tra le quali vale
ricordare quelle del 1575 e quelle, di maggiore ampiezza, del 1635; in esse venivano
prescritti, tra l'altro, la scrittura e la registrazione degli atti e dei contratti,
nonché delle deliberazioni dei consigli dei comuni e delle opere pie; la vigilanza sul
rispetto degli statuti locali e della legislazione generale; il controllo
sull'amministrazione economica e la revisione dei conti dei camarlinghi; la
predisposizione dei dazzaioli delle imposizioni; la conservazione delle scritture
relative agli estimi e ai catasti; il cancelliere, infine, era responsabile della
sorveglianza dei confini territoriali fra i comuni e riceveva per via gerarchica le liti
e le controversie fra gli enti sottoposti alla sua tutela e altri enti o privati,
trasmettendone gli atti ai Nove.
Col 1769, abolito il magistrato dei Nove, i
cancellieri, serbando più o meno le stesse competenze e funzioni, passarono alle
dipendenze della Camera delle comunità e luoghi pii, strade e fiumi, che aveva
sostituito i Nove come organo di controllo a livello centrale. Nel 1808, con
l'occupazione del Regno d'Etruria da parte dei Francesi, le cancellerie vennero
soppresse.
Soggetti produttori collegati:
Cancelleria e Ufficio del censo di Prato, Prato
(Prato), 1814 - 1865
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Prato, 1256 giu. 2 - 1899
(fondo, conservato in Archivio di Stato di Prato)