Sede: Prato (Prato)
Date di esistenza: 1814 - 1865Intestazioni: Cancelleria e Ufficio del censo di Prato, Prato (Prato), 1814 - 1865
Storia amministrativa:
Nel giugno 1814 il granduca Ferdinando III reintrodusse e riorganizzò
le cancellerie comunitative in Toscana. Quella di Prato fu classificata di prima classe,
riconfermando così lo stato precedente alla parentesi dell'amministrazione napoleonica,
e vi fu destinato il cancelliere Francesco Lupi con l'aiuto Giuseppe Benci. Nei decenni
successivi il territorio sottoposto alla Cancelleria di Prato subì progressivi
ampliamenti, con l'aggiunta della comunità di Carmignano nel 1829 e di quella di
Montemurlo nel 1838.
Con la riforma del 9 marzo 1848 le cancellerie comunitative
vennero trasformate in "cancellerie e uffici del censo", con compiti principalmente di
natura erariale relativi alla conservazione delle scritture catastali, all'esecuzione
delle volture e alla predisposizione dei dazzaioli. Non mutarono invece le attribuzioni
relative alla conservazione degli archivi comunitativi e di quelli dei tribunali, nonché
le funzioni di consulenza per gli enti sottoposti. Le cancellerie del censo vennero
abolite con Regio Decreto 2455 del 26 luglio 1865, e i loro archivi furono smistati
presso uffici e istituzioni del nuovo regno italiano.
Soggetti produttori collegati:
Cancelleria di Prato, Prato (Prato), sec. XVI -
1808
(predecessore)
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Prato, 1256 giu. 2 - 1899
(fondo, conservato in Archivio di Stato di Prato)