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Cancelleria comunitativa di Montevarchi

Sede: Montevarchi (Arezzo)

Date di esistenza: sec. XV - 1865

Intestazioni: Cancelleria comunitativa di Montevarchi, Montevarchi (Arezzo), 1711 - 1843

Storia amministrativa:
Nel secolo XVII il cancelliere di Montevarchicurava gli interessi di tutti i comuni e i popoli compresi nelle podesterie di Montevarchi, Bucine, Laterina e Radda (presso quest'ultima esisteva anche un cancelliere locale con funzioni limitate a quelle di attuario). Nel 1774, in seguito alle riforme leopoldine, comprese anche la comunità dei Due comuni distrettuali di Laterina (Gello Biscardo e Castiglion Fibocchi), dei Cinque comuni distrettuali di Valdambra e Castiglione Ubertini. Della cancelleria continuarono a far parte anche le nuove comunità di Radda, Gaiole e Castellina, per le quali intorno al 1788 circa iniziò a funzionare un ufficio di cancelleria distaccato, con sede a Radda, retto da un cancelliere coadiutore. Nel 1808 con l'annessione della Toscana all'impero francese le cancellerie comunitative furono soppresse e furono ripristinate nel 1815, con il ritorno dei Lorena. La cancelleria di Montevarchi ebbe nuovamente la sua vecchia circoscrizione, comprensiva delle comunità di Montevarchi, Bucine, Laterina, Cinque comuni distrettuali di Valdambra, Due comuni distrettuali di Laterina, Castiglion Ubertini e le tre comunità chiantigiane di Radda, Gaiole e Castellina. Fu classificata di seconda classe ed ebbe, oltre al cancelliere titolare due aiuti, uno dei quali era delegato a reggere l'ufficio staccato esistente a Radda, che rimase tale fino al 1849 quando fu sostituito da una cancelleria autonoma, retta da un cancelliere di terza classe.