Sede: Chiusi (Siena)
Date di esistenza: 1919 - 1976Intestazioni: Consorzi stradali di Chiusi, Chiusi (Siena), 1919 - 1976
Storia amministrativa:
Nella maggior parte dei piccoli comuni la riscossione dei dazi sui
beni di consumo veniva appaltata in gestione a privati che incassavano i proventi per
conto del Comune a tariffa fissa o con aggio. A seguito della Legge 1112 del 20 marzo
1930, tali dazi vennero aboliti e sostituiti da un'unica imposta gravanti su alcuni
generi considerati di largo ma non indispensabile consumo.
Per la riscossione di
tale imposta, con Decreto Legge 2418 del 28 dicembre 1936, venne istituito un ente
apposito, l'Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC), ente di diritto
pubblico con personalità giuridica e gestione autonoma, posto sotto la vigilanza del
Ministero delle finanze che ne approvava annualmente il bilancio.
Scopo e funzione
dell'Istituto erano: assumere appalti per la riscossione delle imposte di consumo ed
eventualmente di altri tributi locali per conto e nell'interesse dei comuni; sostituirsi
agli appaltatori in carica nei contratti di appalto in corso; assumere temporaneamente
la gestione delle imposte, in casi di particolari contingenze, su motivata proposta del
prefetto.
Le imposte e il relativo Istituto vennero aboliti a seguito della riforma
tributaria del 1972 (Legge 24 luglio, n. 321) nella quale si stabiliva che, in materia
di imposte dirette e indirette, sarebbe stato il Ministero delle Finanze, attraverso gli
uffici provinciali, a provvedere al loro accertamento e alla loro riscossione.
Complessi archivistici prodotti:
Consorzi stradali di Chiusi, 1919 -
1976
(fondo, conservato in Comune di Chiusi. Archivio storico)