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Mairie di Piteglio

Sede: Popiglio, poi Piteglio (Pistoia)

Date di esistenza: 1808 - 1814

Intestazioni: Mairie di Piteglio, Piteglio (Pistoia), 1808 - 1814

Storia amministrativa:

Dopo lo scioglimento del regno d'Etruria ed una fase interlocutoria d'amministrazione, il 25 maggio 1808 la Toscana era stata annessa all'impero francese. Il suo territorio, affidato ad una Giunta straordinaria, venne suddiviso in tre dipartimenti o prefetture (dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo), a loro volta ripartiti in circondari di Sottoprefettura. Ogni circondario era composto da circoscrizioni minori, i cantoni. Con decreto del 22 agosto 1808 la Giunta di Toscana fissò una nuova struttura amministrativa territoriale, basata su ambiti territoriali comunali chiamati mairies, diretti e rappresentati da un maire eletto per decreto imperiale nei comuni con oltre 5000 abitanti e dal prefetto negli altri. Il maire, coadiuvato da uno o più "aggiunti", era incaricato di svolgere un ampio ventaglio di funzioni politiche, finanziarie ed amministrative, che andavano dal controllo delle entrate comunali all'iniziativa dei lavori pubblici, dalla registrazione dello stato civile degli abitanti alle operazioni di arruolamento militare1.
Notevoli innovazioni vennero portate dai francesi in ambito contabile, con l'introduzione dei bilanci di previsione delle entrate e delle uscite (budgets) e in ambito finanziario e fiscale, con l'introduzione di quattro imposte dirette: la "fondiaria", che colpiva la proprietà; la "personale", che tassava gli individui, ad eccezione degli indigenti; quella su "porte e finestre", che riguardava gli immobili; ed infine quella sulle "patenti", che colpiva le attività economiche. Il Comune poteva aggiungere a tali imposizioni quote addizionali, dette "centesimi", per le proprie esigenze finanziarie. I contribuenti venivano registrati nelle matricole, mentre le riscossioni erano trascritte cronologicamente nei libri di cassa. Il camarlingo venne sostituito dal ricevitore o percettore d'imposta.
La Comunità di San Marcello fu ripartita in quattro mairies autonome fra cui quella di Popiglio, trasferita a Piteglio nel 1811, dipendente dalla Sottoprefettura di Pistoia e, in ambito giudiziario, dal tribunale della Giudicatura di Pace di San Marcello.
Le mairies vennero soppresse il 17 giugno 1814.



Complessi archivistici prodotti:
Mairie di Piteglio, 1811 - 1812 (fondo, conservato in Comune di San Marcello Pistoiese. Archivio storico)