Livello: fondo
Estremi cronologici: 1854 - 1908Consistenza: 6 unità
Assunto come capo dell'Ufficio tecnico comunale nei primi mesi del
1869
1
, l'ingegnere Leonida Fonio morì
improvvisamente il 27 marzo 1910, lasciando alcuni lavori ancora incompiuti
2
ed una probabile confusione tra le
sue carte
3
. E forse questa la ragione della presenza
nell'archivio storico di Vinci delle buste contenenti le perizie da lui redatte quale
libero professionista. Il ruolo del capo dell'Ufficio tecnico, all'interno dell'organico
comunale, era d'altronde, di per sé, 'straordinario' rispetto a quello degli altri
impiegati: il Regolamento e pianta organica degli
impiegati e salariati comunali del 1905 concedeva solo a chi
ricopriva tale incarico la possibilità di 'esercitare la sua professione liberamente ed
anche presso altri comuni' e di tenere la residenza in altro comune, con l'unico obbligo
di essere reperibile nell'ufficio del palazzo comunale il mercoledì di ogni settimana
per il disbrigo delle sue attribuzioni
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.
La serie è
costituita da buste di atti contenenti perizie, relazioni tecniche, stime, piante
topografiche e catastali redatte dal Fonio per i comuni di Empoli, Cerreto Guidi,
Fucecchio e Montelupo (ma si trovano anche relazioni riguardanti l'espropriazione di
alcuni terreni per la costruzione della ferrovia che collega Firenze a Vaglia e un
progetto per un ponte a Borgo San Lorenzo). Vi sono poi le stime dei beni di alcuni
cittadini delle comunità di Empoli, Castelfranco, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montelupo,
Santa Croce, Vinci, ecc. che richiedevano i servizi dell'ingegnere per l'acquisto o la
vendita di case e terreni o per le divisioni tra eredi. Il Fonio era inoltre chiamato
dal tribunale di San Miniato a redigere perizie giudiciali tra contendenti e dal Regio
Subeconomato di Firenze e di Pistoia per le stime dei danni e per i restauri dei beni
della Chiesa
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.
Soggetti produttori:
Fonio, Leonida, ingegnere, (Empoli 1844 - Vinci
1910)