Livello: serie
Estremi cronologici: 1809 - 1814Consistenza: 13 unità
L'inserimento della Toscana nell'Impero francese determinò un profondo
rinnovamento delle tecniche amministrative e in particolare delle forme di
registrazione contabile, destinate a sopravvivere alla fine del breve regime
napoleonico e a durare sino ad oggi nelle linee generali d'impostazione. Il nuovo
sistema, fondato sulla pianificazione annuale delle entrate e delle spese e sulla
verifica finale della gestione al termine dell'annata amministrativa, richiedeva la
redazione annuale di un bilancio preventivo (budget) e di un rendiconto, che dovevano ricevere la ratifica
della Prefettura dopo essere stati sottoscritti dal percettore - l'ufficiale
responsabile della gestione economica della mairie
1
-
ed approvati dal maire e dal Consiglio
municipale
2
. Sia i budgets che i rendiconti
erano suddivisi in "entrate" e "uscite", organizzate al loro interno in "titoli" e
in "capitoli", corrispondenti ai diversi oggetti di introito e di spesa. Il
percettore - che di fatto prese il posto del cessato camarlengo - agiva quindi sulla
base vincolante del budget approvato, procedendo alla riscossione delle rendite,
delle imposte (octrois) e di altre
entrate spettanti alla mairie ed
effettuando ogni pagamento sulla base di mandati emessi dal maire
3
. L'amministrazione contabile della mairie dava quindi luogo alla produzione di
Libri di amministrazione o
Dazieri delle rendite, di
Registri dei mandati, in cui erano
registrati i Mandati secondo l'ordine
cronologico di emissione, e di Repertori delle
assegnazioni, ove i riferimenti ai Mandati erano ripartiti secondo i "titoli" e i "capitoli" dei
Budgets
4
.
Nel caso di Sinalunga si conservano:
Budgets strutturati in 5 "titoli"
(I. "Degli ospizi"; II. "Dei debiti e crediti della comunità"; III. "Redditi
comunitativi"; IV. "Spese municipali ordinarie", V. "Spese straordinarie") con
relative Memorie illustrative,
Rendiconti articolati in 3
"titoli" (I. "Entrate"; II. "Uscite ordinarie"; III. "Uscite straordinarie"),
Libri d'amministrazione del
percettore
5
, un Registro dei mandati degli anni 1813-1814,
Repertori delle assegnazioni degli
anni 1809-1810
6
e Bollettari con le matrici dei Mandati
emessi.