1) Statuto del comune di San Casciano del 1442, con approvazioni e riforme
dall'ottobre 1450 all'ottobre 1565.
c. 1: "A honore, laude et reverentia dello onnipotente Idio... Gli
infrascricti sono statuti et ordini del comune di Sancto Casciano a Decimo
di Valdipesa contado di Firenze, facti composti et ordinati per li probi et
discreti huomini Michele di Lorenzo del Mastro da S(anto) Casciano e Vanni
d'Antonio del popolo di San Jacopo a Mucciano, comune di San Casciano,
statutari electi et absunti per lo generale consiglio del detto Comune di
S(anto) Casciano a corregere, agnugnere et manchare et di nuovo comporre et
compilare gli statuti di detto comune sotto il governo de quali il detto
Comune... et huomini et persone desso universalmente si governino et
correghino come della loro electione, balia et auctorità apparisce nel libro
delle Riformagioni di detto Comune per mano di ser Nicholaio di ser Johanni
da... Fiorentino, notaio pubblico fiorentino et cancellieri di detto comune
sotto dì ventuno del mese di maggio millequatrocento quarantadue... Et
scricti et pulicati per me Nicholao... sotto gli anni del nostro Signore
Yesus Cristo da la sua incarnatione millequatrocento quarantadue... a dì due
del mese di luglio...".
[c. 1r] Che il comune di San Casciano si divida
in quattro quartieri
[c. 2r] Della eletione del sindaco maggiore, gonfalonieri, pennonieri,
consiglieri e camarlingo et del modo di riformare in decto comune de
detti ufici et balie
[c. 4r] Della electione uficio et balia de paciali
[c. 4v] Della electione, officio, balia et salario de castaldoni et
stimatori
[c. 5v] Della electione e uficio del messo del comune
[c. 6r] Della electione de' sindachi del podesta' et messo
[c. 6r] Della electione de' ragionieri del camarlingo del decto
comune
[c. 6v] Del modo del guardare et della electione di quatro uomini et del
modo della guardia et della pena di chi non venisse alla guardia
[c. 7r] Del modo di perseguitare gli sbandati et condampnati et chi
facesse quistione
[c. 7r] Che rectori sieno tenuti di [denunciare] i mallefici al podestà
et che [...] del podestà della condamnagione
[c. 7v] Del modo di riunire il consiglio e delle pene di chi non viene al
consiglio et al parlamento
[c. 8r] Del giuramento et iurisdictione et sindacato del podesta'
[c. 9r] Del modo di rendere ragione ne [processi] civili
[c. 10r] Che i forestieri innanzi sieno uditi [...] et del modo di
rendere ragione a forestieri contro i sottoposti e ai sottoposti contro
i forestieri
[c. 10r] Del modo et ordine di procedere ne' sequestri
[c. 11v] Che gli albergatori e chi vende vino a minuto et agl'operai si
faccia ragione sommaria
[c. 11v] Che ai camarlinghi e rectori si faccia ragione sommaria per le
imposte et [...] del podestà
[c. 11v] Del modo di consegnare il principale a petitione del
mallevadore
[c. 12r] Che parenti et congiunti sieno costrecti a compromesso
[c. 12r] Della fede si debba dare a le scricture et libri di merchatanti
et artefici
[c. 12r] Della exentione degli [...]
[c. 12v] Che pigionali, fictavoli et lavoratori sieno costrecti [...]
[c. 12v] Delle ferie et dì feriali
[c. 13v] Del modo di procedere ne' criminali
[c. 14r] Della pena di chi dicesse parole ingiuriose, assalisse et
percotesse
[c. 14r] Della pena di [chi] bestemmiasse Idio et Sancti
[c. 14v] Della pena di chi giuochasse [...] giuocho
[c. 14v] Della pena di chi desse danno personalmente o con bestie
[c. 15v] Della pena di chi tagliasse o guastasse arbori fructiferi
[c. 15v] Della pena di chi tenesse oche o anatre nel castello di San
Casciano
[c. 15v] Della pena de [...]
[c. 16r] Della pena di chi pigliasse o vendesse colombi
[c. 16r] Della pena di chi vietasse il pegno
[c. 16r] Della pena di chi domanda il debito pagato e dello spergiuro e
di chi facesse falsa testimonianza o falsa [...]
[c. 16v] Del mercato che si fa nel castello di San Casciano
[c. 17v] Della pena di chi comprasse il dì del mercato innanzi il suono
della campana e fuori dal castello di San Casciano
[c. 18r] Della pena di chi occupasse o ingombrasse torri o mura del
castello di San Casciano
[c. 18r] Della pena di chi guastasse mura, torri, fossi o vie
[c. 18v] Della pena de g'hosti che vendano vino a minuto se prima
[...]
[c. 18v] Della mitigatione delle pene
[c. 19r] Della pena del quarto a chi non paga la condempnagione
[c. 19r] Che si proceda di simile in simile.
La riforma si ebbe il 2 novembre 1528: "In Dei nomine. Amen. ... I prudenti
huomini infrascripti Bartolomeo di Giovanni di Chimenti Toti, popolo di S.
Angelo Argiano e Lorenzo di Giovanni di Cipriano, popolo di S. Casciano
della Podesteria di San Casciano, statutari ordinari et infra l'altre cose,
a fare di nuovo statuti et ordinamenti et vechi correggere utili et
necessari a decta podesteria, della quale auctorità appare pubblico
instrumento ne libro delle riformagioni di decta podesteria per mano di me
notaio infrascripto ... Ego Cencinellus olim ser Bartolomei Iohannis de
Cencinellis de Ripomarraccio Vallis Cecine". La riforma fu approvata il 18
dello stesso mese.
Il 20 dicembre 1567 si provvide alla stesura di nuovi statuti: "... Al nome
et riverentia sia del omnipotente et eterno Iddio sia della sua
gloriosissima Madre Maria ... Gli infrascipti sono statuti et ordini del
Comune di San Casciano et sua annexi ..., rifatti, composti, riordinati,
ricomplati per li prudenti et discreti huomini Matteo di Angelo di Paolo
Bartolucci, Vincenzo di Filippo di Donato del Grasso, Giovanni di Lorenzo di
Giovanni del Mastro, Niccolaio di Bernardo di Jacopo, tutti da San Casciano
... Et scrpti ... et publicati per me Bartolomeo di Santi di Ollivieri
Orlandini da Monterchi ...".
4) "Spoglio di trasgressori di portate per la tassa di macine per l'hanno a
tutto maggio 1790". L'elenco è articolato per popoli, al cui interno sono
indicati i nominativi dei trasgressori con indicata la cifra del debito.
Filza di 4 regg.
leg. perg.
cc. 1-20 + s. n. + 1-27 + s.
n.