Livello: serie
Estremi cronologici: 1765 - 1768Consistenza: 1 unità
A partire dal 1765 fu istituita una nuova tassa, che aveva come motivazione quella di sostenere le spese della "pubblica salute" e per questo detta "imposizione di sanità".1
Come sempre i camarlinghi comunitativi furono incaricati di riscuotere le somme previste che gravavano sui possessori di terre e che venivano registrate su appositi dazzaioli predisposti dal cancelliere. L'intero ammontare delle esazioni veniva versato dal camarlingo alla cassa dei Nove conservatori.
La tassa, istituita inizialmente per soli due anni, fu poi prorogata con due nuovi motupropri fino all'anno 1769.2
Nell'archivio del Comune di San Casciano si conservano i dazzaioli relativi all'intera podesteria e quindi alle tre comunità che la componevano, e furono compilati in relazione al primo e al secondo bando di istituzione e primo rinnovo della tassa.
Come per le altre serie di tassazioni, anche questa conserva documentazione relativa anche al territorio di Barberino.