Livello: serie
Estremi cronologici: 1833 - 1865Consistenza: 2 unità
Durante la Restaurazione le Comunità cessarono quelle competenze in materia
di stato civile assunte in epoca francese; i cancellieri furono però incaricati
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di vigilare affinché i parroci
rimettessero loro i dati su nati, morti e matrimoni avvenuti nelle comunità comprese
nella circoscrizione. Tali note dovevano poi essere trasmesse in duplicato alla
Imperiale e Regia Segreteria di Stato. In seguito, nel 1817, presso la Segreteria
del Regio Diritto fu istituito un Ministero per lo Stato Civile, al quale tramite
gli stessi cancellieri comunitativi erano inviati annualmente dai parroci i
duplicati dei vari atti e i relativi estratti mensili.
Le due filze conservate
nell'archivio comunale, in quanto documentazione dell'archivio della Cancelleria,
avrebbero dovuto trovar posto nella sezione finale del presente inventario (si veda
Atti del Cancelliere, nn. 147-159)
ma si è preferito invece inserire tale documentazione fra le altre relative al
periodo della Restaurazione per consentire di avere, per quanto è data l'esiguità
della documentazione, un quadro storico completo del periodo.
Stato
civile