Estremi cronologici: 1817
gennaio 1 - 1865 dicembre 31
Consistenza: 5 unità
Il motuproprio del 16 settembre 1816 aveva quale fine principale
l'eliminazione definitiva della legislazione francese. Tuttavia, le autorità toscane
dovettero prendere atto che alcune delle riforme introdotte negli anni napoleonici
erano maggiormente razionali rispetto alla vecchia legislazione lorenese, cosicché
alcuni istituti della normativa francese furono conservati. Fra questi, l'obbligo
della redazione annuale di un bilancio di previsione delle entrate e delle uscite,
che avrebbe dovuto ottenere l'approvazione degli uffici di Soprintendenza
comunitativa. Sempre alla legislazione francese si doveva l'obbligo della
compilazione dei registri dei conti consuntivi o rendimenti di conti, nei quali le
entrate e le uscite del Comune dovevano essere divise secondo i rispettivi capitoli
di bilancio.