Livello: fondo
Estremi cronologici: 1663 - 1808Consistenza: 82 unità
Dalle riforme degli statuti del comune di Montevarchi del 1385
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risulta già l'estrazione di un notaio per i
«danni dati»
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addetto anche alla
registrazione di tutte le deliberazioni e partiti dei magistrati comunitativi dei
Difensori, delle Spese e del Consiglio generale.
Le funzioni del cancellarius et
notarius reformationum, competente altresì alla compilazione degli strumenti e degli
atti pubblici e, in generale, di tutte le scritture comunitàtive, sono precisate nelle
successive riforme del 1411
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e
specificate in tutti gli statuti successivi fino al secolo XVI.
Successivamente le
competenze del cancelliere comunitativo si arricchirono, nel quadro di un processo
generale di evoluzione della figura di questo ufficiale
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, di maggiori contenuti e si estesero ad un
ambito territoriale comprensivo di altri comuni vicini, configurandosi così un vero e
proprio ufficio di cancelleria con una sua circoscrizione non più coincidente con quella
della comunità di Montevarchi.
Nella seconda metà del secolo XVII, al momento in
cui inizia la documentazione pervenutaci, il cancelliere comunitativo di Montevarchi
curava le scritture e gli interessi di tutti i comuni e popoli compresi nelle podesterie
di Montevarchi, Bucine, Laterina e Radda (lega del Chianti). Presso quest'ultima
podesteria esisteva anche un cancelliere locale le cui funzioni erano presumibilmente
limitate a quelle di attuario.
Ristrutturate nel corso del 1774 e degli anni
immediatamente seguenti tutte le comunità del dominio fiorentino anche dal punto di
vista della loro delimitazione territoriale, la cancelleria di Montevarchi comprese le
nuove comunità di Montevarchi, Bucine e Laterina del territorio del contado e quelle dei
Due comuni distrettuali di Laterina
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, Cinque comuni distrettuali di Valdambra
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e Castiglione Libertini, facenti parte del distretto.
Della
cancelleria continuarono a far parte anche le nuove comunità di Radda, Gaiole e
Castellina per le quali però, a partire dal 1788 circa, prese a funzionare un ufficio
staccato di cancelleria, avente sede in Radda, retto da un cancelliere coadiutore. Gli
atti del cancelliere relativi alle tre comunità chiantigiane si trovano pertanto
nell'archivio di Montevarchi fino al 1788, continuando poi presso l'archivio del comune
di Radda.
Soggetti produttori:
Cancelleria comunitativa di Montevarchi,
Montevarchi (Arezzo), 1663 - 1865