Livello: fondo
Estremi cronologici: 1545 - 1775Consistenza: 10 unità
Sono qui descritte le filze che raccolgono i saldi dei popoli e comunelli su
cui la podesteria di Gambassi esercitò le sue competenze amministrative fino alla
seconda metà del Settecento. Per ogni entità territoriale era prevista la presenza di
ufficiali deputati alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese. Questi
ufficiali, definiti talvolta rettori e talvolta camarlinghi, inizialmente venivano
eletti per tratta nell'ambito del popolo e alla fine del loro mandato, di durata
semestrale, erano tenuti a presentare il calcolo delle proprie "ragioni" ed a versare al
camarlingo generale della podesteria il ricavato della propria attività. Dal 1682 invece
l'amministrazione finanziaria dell'intera podesteria di Gambassi fu affidata ad un solo
camarlingo, che tuttavia continuò a compilare registri separati per le singole entità
territoriali. In seguito alle riforme giudiziarie ed amministrative della seconda metà
del Settecento questi popoli furono ricondotti alla nuova comunità di Montaione che li
amministrò contestualmente a tutti gli altri territori.