Livello: fondo
Estremi cronologici: 1524 - 1774; - 1789Consistenza: 18 unità
La redazione e la conservazione degli atti fu inizialmente di competenza del
notaio del podestà ma il fatto che il podestà alternasse la sua residenza tra Gambassi e
Montaione dovette creare qualche problema tanto che nel 1548 il consiglio della lega e
comune deliberò che nei sei mesi in cui il notaio era a Montaione con il podestà venisse
in Gambassi nominato un notaio locale per sbrigare le faccende e le scritture urgenti.
La redazione e la conservazione degli atti fu inizialmente di competenza del notaio del
podestà ma il fatto che il podestà alternasse la sua residenza tra Gambassi e Montaione
dovette creare qualche problema tanto che nel 1548 il consiglio della lega e comune
deliberò che nei sei mesi in cui il notaio era a Montaione con il podestà venisse in
Gambassi nominato un notaio locale per sbrigare le faccende e le scritture urgenti
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Dalla seconda metà del Cinquecento con l'affermarsi delle cancellerie comunitative il
compito di redigere e conservare gli atti del comune fu affidato al cancelliere di
Certaldo la cui sede fu successivamente spostata a Castelfiorentino.
Soggetti produttori:
Comune di Gambassi Terme, Gambassi Terme (Firenze),
sec. XIII -