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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Pia eredità Pietro Clemente Chelli

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1749 - 1879

Consistenza: 19 unità

Nella seconda domenica del mese di agosto di ogni anno, secondo gli ordini della Compagnia del SS. Sacramento di San Cristofano a Strada, alla presenza dei curati di S. Cristofano a Strada e di S. Ellero a Pitigliolo, del Provveditore dei R.R. P.P. Ospitalieri di San Giovanni di Dio e del governatore di detta Compagnia, un incaricato della Comunità di Greve, il cancelliere o un suo aiuto, era solito recarsi a Strada per partecipare alla collazione e all'imborsazione dei nominativi delle fanciulle che partecipavano all'assegnazione delle doti istituite da Pietro Clemente Chelli. Sulla base della sua ultima disposizione testamentaria risalente al 28 luglio 1639 e ricevuta per i rogiti del notaro Francesco Giuntini, annualmente venivano assegnate sei doti. Nella prima borsa, i nominativi delle aspiranti fanciulle "abitanti e stanziate" nel popolo di San Cristofano a Strada; nella seconda i nomi delle ragazze "abitanti e stanziate" nel popolo di Sant'Ilario a Petignolo e Santa Cristina a Pancole. Nonostante la soppressione della Compagnia, annualmente la volontà testamentaria è stata sempre rispettata; al posto del governatore della Compagnia, un delegato dell'Amministrazione del già Patrimonio ecclesiastico di Firenze rappresentante la soppressa antica compagnia sotto il titolo di San Cristofano a Strada, come da lettera del 5 agosto 1785. Dalla metà del XIX secolo, in luogo del cancelliere o suo aiuto, alla cerimonia presenzia un assessore incaricato o il segretario della Comunità di Greve. La redazione di tutti i verbali si chiude con la medesima formula e con le firme dei presenti. La serie comprende due protocolli delle deliberazioni che coprono complessivamente un arco cronologico dal 1752 al 1879, le note delle fanciulle aspiranti alla dote, una busta di carteggio e quindici buste di documenti di corredo ai saldi.