Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Podesteria di Greve

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1397 - 1776

Consistenza: 42 unità

Analogamente a quanto avvenne per la Lega della Val di Cintoia e di Val di Rubbiana, anche la Lega della Val di Greve nacque nel XII secolo. I primi statuti, andati perduti, risalgono al 1250, ma presso l'Archivio storico del Comune di Greve in Chianti è conservata una copia degli Statuti di Greve unitamente a quelli di Val Cintoia redatta nel 1415 dal notaio fiorentino Antonio di Francesco da Bibbiena, con riforme fino al 28 maggio 1723 per la lega di Val di Greve e per la Val di Cintoia con riforme fino al 5 marzo 1632 1 . L'amministrazione della giustizia su questo territorio venne affidata dalla Repubblica fiorentina, con una provvisione del 22 ottobre 1376, ad un podestà che ne esercitava la giurisdizione civile, mentre per l'amministrazione della giustizia criminale, dal 1415 esso era alle dipendenze del Vicariato di San Giovanni nel Valdarno superiore. Con l'applicazione della legge di riforma dei tribunali del 1772, l'esercizio della giurisdizione criminale sulla podesteria di Greve venne affidata all'ufficiale del vicariato minore di Radda in Chianti 2 . Come evidenziato da Elena Fasano Guarini 3 , analogamente agli altri rettori fiorentini, anche il podestà di Greve non era un semplice giusdicente ma un vero e proprio rappresentante del potere centrale sull'ambito territoriale di Greve con mansioni prevalentemente amministrative ed esecutive degli ordini e bandi che giungevano dalle magistrature centrali. Era inoltre responsabile, grazie alla gestione di un complesso insieme di camerlenghi, della riscossione delle imposte sul decimino con cui i Cinque Conservatori prima e i Nove Conservatori della Giurisdizione e del dominio fiorentino poi, dovevano fare fronte alle spese generali dello Stato. La Lega della Val di Greve era suddivisa in popoli che facevano riferimento a quattro comuni utilizzati quali unità territoriali per le tratte delle magistrature locali. I popoli che appartenevano ai comuni di Monte Ficalle successivamente Montefioralle e Convertoje o Ripamortoja erano detti «popoli di sotto», mentre quelli di Panzano e Lamole erano detti «popoli di sopra»; insieme eleggevano sei uomini che erano destinati a formare il Consiglio della Lega e Podesteria 4 . Gli ufficiali rimanevano in carica per sei mesi e un sistema di rotazione garantiva una equa rappresentanza tra i popoli di sopra e di sotto. Ogni popolo eleggeva un camarlingo responsabile delle finanze locali e principale referente per la riscossione delle imposte. Dagli statuti si apprende che la Lega era suddivisa in 41 popoli: Comune di Panzano (popoli di Sopra): S. Maria a Panzano, S. Lucia a Favale, S. Leolino a Panpano Flacciano (poi Panzano), S. Piero in Pesa, S. Clemente a Grignano o alla Torricella, S. Lorenzo a Grignano, S. Andrea a Grignanello, S. Stefano a Bruotina, S.Michele a Montanino Comune di Lamole (popoli di Sopra): S. Donato a Lamole, S. Niccolò a Montagliari, S. Andrea a Monte Gonzi, S. Piero alle Stinche, S. Martino a Monte Rinaldi, S. Andrea a Casole, Oratorio S. Michele ne' Monti, S. Maria a Petriolo Comune di Monteficalle (popoli di Sotto): S. Croce a Greve, S. Stefano a Montefioralle, S. Cresci a Mezzola (poi Montefioralle), S. Maria a Vicchio Maggio o a Vico de' Lambardi, S. Maria a Rignana, S. Martino in Valle, S. Bartolomeo in Valle, S. Pietro a Sillano, S. Pietro al Pino, S. Martino in Cecione, Spedale di S. Lazzaro e S. Anna, Spedale di S. Margherita a Prejagna Comune di Convertoje (popoli di Sotto): S. Silvestro alle Convertoje, S. Martino a Uzzano, S. Margherita a Fugame o Sugame, S. Michele a Rugliana, S. Andrea a Lignano o Lignanello, S. Donato a Citille, S. Stefano a Collegalle o Pulicauli, S. Lucia a Barbiano, S. Leone a Melazzano, S. Maria alla Canonica di Pitignano, S. Stefano a Lucolena, S. Gaudenzio a Torsoli. Con la riforma delle comunità del contado operata da Pietro Leopoldo nel 1774 la Lega di Val di Greve, unita a quella di Val di Cintoia e di Val di Rubbiana darà vita alla nuova comunità di Greve. Oltre alla copia degli statuti, in archivio a Greve sono conservati, come nel caso della Lega della Val di Cintoia e di Val di Rubbiana, le unità relative alle deliberazioni e tratte e i documenti inerenti la percezione fiscale. Inoltre è presente un registro per la trascrizione di leggi e bandi, due della ragione dei pegni, un quaderno di ricordi di Cesare Voltaneoli, cavaliere del podestà 5 di Greve Luca di Manetto Migliorotti, due registri su cui sono annotati i verbali dei sopralluoghi e delle visite alle strade di competenza della cancelleria comunitativa di Figline, oltre ai bandi a stampa, ed infine un registro delle licenze di taglio dei boschi.