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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Dazio sull'estimo, sulle «teste non lirate» e sulle «bestie minute»

Livello: serie

Estremi cronologici: 1726 mag. 1 - 1749 apr. 30

Consistenza: 3 unità

Le entrate dei Comuni di Gello Biscardo e di Castiglion Fibocchi erano costituite dal dazio sull'estimo, che gravava sui proprietari di beni immobili, e dalla imposizione sulle «teste non lirate», che colpiva gli artigiani e più in generale i produttori di reddito. La comunità di Castiglion Fibocchi applicava inoltre una tassa sull'acquisto di «bestie minute», pecore, capre, maiali.
I soggetti di queste imposizioni erano iscritti nei dazaioli, impostati annualmente dal Cancelliere comunitativo e consegnati al Camarlingo che vi annotava le riscossioni. Nel caso particolare non si è resa possibile la costituzione di serie parallele di dazaioli per i due comuni, dal momento che i registri risultano cuciti insieme in unità archivistiche composite.