Livello: serie
Estremi cronologici: 1812 - 1813Consistenza: 2 unità
La Giunta di Toscana con decreto del 22 Agosto 1808
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stabilì la soppressione delle
vecchie contribuzioni e introdusse, a partire dal 1 gennaio 1809, quattro imposte
dirette: fondiaria, personale, delle porte e finestre, delle patenti. I registri
calcinaioli comprendono i ruoli delle prime tre imposizioni. In tutti i casi la
riscossione veniva effettuata dal percettore o ricevitore municipale che era il
responsabile dell'amministrazione economica. "L'imposizione immobiliare, secondo la
legge del 3 frimale anno VII (23 novembre 1798) era determinata annualmente dal
corpo legislativo nella somma principale e nei centesimi addizionali
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In Toscana mancando il catasto
generale la suddivisione del contingente d'imposta che spettava ad ogni comunità fu
approntata sulla base degli antichi estimi. La contribuzione personale colpiva ogni
abitante, non indigente, domiciliato nella comunità da almeno un anno. L'imposta
sulle porte e finestre riguardava tutti gli edifici con l'eccezione di quelli
impiegati per scopi industriali, per servizio pubblico o militare. La quota veniva
assegnata in ragione del numero di porte e finestre per loro
censimento.
