Le entrate comunali erano costituite da dazi interni di consumo e dalle
sovrimposte alle contribuzioni dirette statali sui beni immobili, sulle patenti di
mestiere e sulle costruzioni. Quest'ultima tassazione era definita "delle porte e
finestre". Nell'archivio si conservano otto fascicoli dal 1809 al 1810 ed una
busta dal 1811 al 1813. La documentazione è costituita da Portate di bestiami, vino
e legumi, grano, olio, granturco, barbabietole, castagne, dei cavalli e delle
raccolte del fieno. nn. 45-52.